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FASE 2: ECOBONUS AL 120%

Il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli nell'intervista alla testata Sole 24 Ore il 28 aprile scorso ha dichiarato che nel nuovo decreto economico in arrivo entrerà il rafforzamento dell’eco-bonus, cioè la d etrazione fiscale per gli interventi di efficienza energetica negli edifici . L’idea è spingere fortemente sull'edilizia ai fini della ripresa economica. Secondo una delle ultime bozze il beneficio fiscale, che oggi è pari al 50% o al 65% in base agli interventi (80% nel caso del sismabonus), dovrebbe salire al 120%. Tre le tipologie di interventi ammessi: isolamento termico di facciate e/o coperture; sostituzione impianti termici con pompe di calore; sostituzione impianti a gasolio con quelli più efficienti.
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Rendicontazione e comunicazione dei risparmi energetici 2019

L' art. 7 comma 8 del D. Lgs 102/2014 richiede che: " I risparmi di energia per i quali non siano stati riconosciuti i titoli di efficienza energetica rispetto all’anno precedente e in condizioni normalizzate, riscontrabili dai bilanci energetici predisposti da imprese che attuano un sistema di gestione dell’energia conforme alla norma ISO 50001, e dagli audit previsti dal presente decreto sono comunicati dalle imprese all’ENEA e concorrono al raggiungimento degli obiettivi di cui al presente articolo. " Entro il 31/03 dell'anno n devono essere comunicati all'ENEA tutti i risparmi di energia normalizzati conseguiti rispetto all'anno precedente n-1.  I soggetti interessati sono: quelli che sono soggetti all'obbligo di redazione delle diagnosi secondo l’art. 8 del medesimo decreto; tutte le imprese che hanno implementato un sistema di gestione dell’energia ai sensi della ISO 50001.  A tale meccanismo può partecipare volontariamente qualsiasi

Recupero addizionali provinciali indebitamente pagate nel 2010-2011, utenze non residenziali

Sapevate che nel biennio 2010-2011 sono state indebitamente pagate in bolletta, dalle utenze non residenziali, le addizionali provinciali? Purtroppo è così, ma si può chiedere il rimborso degli importi indebitamente versati. Come fare? 1.       Ci potete contattare ed inviare una bolletta del 2010-2011. Avere a disposizione le bollette del biennio è necessario per poter verificare se avete versato le addizionali provinciali, se il fornitore di energia è ancora attivo, così come l’intestatario del contratto di fornitura. Questa prima verifica la faremo per voi gratuitamente. 2. Se avete versato le addizionali provinciali, vi chiederemo di inviarci tutte le bollette del biennio 2010-2011, per calcolare precisamente la somma che potete, in modo tale da consentirvi di decidere se proseguire o meno con l’attività. Per questa seconda verifica vi chiederemo di riconoscerci l’equivalente di mezza giornata di lavoro per ciascun POD. 3.   Se la somma recuperabile è

Ecobonus e Sismabonus = Eco+Sisma Bonus

È possibile cumulare Ecobonus e Sismabonus se gli interventi sono: eseguiti su parti comuni di edifici condominiali,  gli immobili sono collocati in comuni ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. Questa formula combinata, introdotta con la Legge di Bilancio nel 2018, consente a privati (persone fisiche, società di persone, imprenditori individuali, professionisti) e società (società di capitali ed enti) di detrarre dall’IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute, dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2021, per interventi di messa in sicurezza statica ed efficientamento energetico delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva situati nelle zone ad alta pericolosità sismica. La misura della detrazione varia dall’80% all’85% in funzione dell'efficacia dell'intervento da un punto di vista sismico (passaggio ad 1 o 2 classi di rischio sismico inferiore). Il limite

Certificazione LEED BD+C e selezione del protocollo. Cosa si intende per spazi completati?

Quando si parla di certificazione LEED è fondamentale aver chiaro fin dal principio quale protocollo di certificazione seguire. Ai fini della scelta del tipo di certificazione occorre prendere in considerazione anche la quota parte di area che sarà completata al momento della certificazione . Questo perché solo il protocollo Core & Shell consente che sia incompleto più del 40% degli spazi. A questo link troverete qualche dettaglio in più:  https://www.usgbc.org/rating-system-selection-guidance Ma cosa si intende per " complete " ai fini LEED? Nell'ambito del rating system BD+C affinché uno spazio sia considerabile " completed " non  devono necessariamente essere presenti arredi mobili, impianti e/o apparecchiature. Se le finiture di pavimenti, muri e soffitti sono completi, porte interne e finestre sono installate e tutti i sistemi e componenti fissi degli impianti meccanici, elettrici ed idraulici (i cosiddetti MEP systems* ) sono installati, allora lo

Misura e verifica dei risparmi per i progetti di efficienza energetica

Un utile riferimento nell'ambito della misura e verifica dei risparmi conseguibili e conseguiti con i progetti di efficienza energetica è l'IPVP. L' IPMVP è l' International Protocol for Measurement and Verification Plan , pubblicato e scaricabile gratuitamente dal sito https://evo-world.org/en/  dell'Efficiency Valuation Organization. Nel mese di gennaio 2020 è stato pubblicato un nuovo utile white paper dal titolo IPMVP's snapshot on advanced measurement and verification, ovvero l' M&V 2.0 . Secondo quanto promesso all'interno del documento stesso, a breve dovrebbero pubblicare anche un nuovo documento relativo alle strategie avanzate di misura e verifica. In teoria occorrerà aspettare solo fino alla Spring 2020! A questo link potete scaricare gratuitamente il documento IPMVP’s Snapshot on Advanced.pdf  , buona lettura!

Attribuzione dei consumi energetici in un contesto multi tenant ai fini della nomina dell'Energy Manager

Prendiamo in analisi il seguente caso: una società A ha un POD intestato relativo ad un immobile, ma il xx% dei consumi ad esso afferenti sono da attribuire alla società B, che occupa parte degli spazi dell'edificio. La società A rifattura tali consumi alla società B. La società B deve considerare tali consumi nel proprio bilancio energetico annuale ai fini dell'obbligo di nomina dell'Energy Manager? Oppure tali consumi restano in capo alla società A intestataria del POD ai fini della propria nomina? La risposta la troviamo all'interno della Circolare MiSE18/12/2014, ai punti 6 e 7 di seguito riportati.    Estratto Circolare MiSE18/12/2014    Le forme di energia cedute tal quali senza alcuna trasformazione sono da addebitare al soggetto che le riceve (soggetto B) e non a quello che l’intestatario della fatturazione (soggetto A). Diverso sarebbe il caso nel quale il soggetto B non pagasse direttamente la fattura, ma pagasse un servizio forfettario